_la pagina si anima...
Per
quanto riguarda gli elementi grafici che si muovono lungo la pagina per attirare
l’attenzione dell’utente, non si può parlare di veri e
propri nuovi formati, quanto di un’aggiunta alla pianificazione tradizionale
a mezzo banner, sponsorizzando una o più pagine per aumentare l’impatto
nei confronti degli utenti, ma lasciando ai banner la loro funzione di “porte
” verso il sito del cliente
Queste creatività si muovono per lo più grazie al formato Dhtml, nato proprio con lo scopo di rendere dinamiche le pagine sia a livello grafico che contenutistico, e sfruttato per la prima volta in ambito pubblicitario proprio per questi scopi.
L’analisi svolta in questo caso prende in considerazioni campagne che hanno pianificato sia banner normali che pagine con la combinazione banner ed elementi mobili, mantenendo omogenei i target del prodotto.
Gli unici siti in cui si notano buoni risultati sono ancora una volta i siti rivolti ad un’utenza particolarmente giovane, mentre target quali utenti sportivi o interessati all’informazione non sembrano trarre alcun giovamento da queste personalizzazioni.
Manca un’analisi approfondita della brand awareness generata in questi particolari casi, e si attende qualche ricerca mirata per avere una panoramica completa sulla reale utilità nell’uso di questi formati; sicuramente i bambini si dimostrano ancora una volta il terreno più fertile per queste innovazioni, che sembrano tese a portare sul piano del gioco l’interazione fra utenti e messaggio pubblicitario.
Non si riscontrano finora benefici sufficienti a giustificare la presenza di questi elementi sulle pagine principali di alcuni dei più famosi portali.
Verranno ora analizzati più approfonditamente i
due fra i nuovi formati che hanno ottenuto rese migliori, cercando di riportare
le caratteristiche che li hanno resi importanti e produttivi strumenti della
pubblicità online.
Questi due formati sono le popup e gli skyscrapers.
5/8 continua